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Le piscine senza permesso comunale

Il desiderio di installare una vasca esterna nel giardino di casa rimane spesso inevaso per colpa dell’iter burocratico che ci si aspetta di affrontare. L’obbligo di chiedere l’autorizzazione alla costruzione è previsto dai regolamenti comunali tanto quanto dalle caratteristiche generali. In linea di massima, non è sbagliato sostenere che sia possibile installare le piscine senza permesso edilizio a patto che le strutture si possano rimuovere “velocemente” senza modificare il terreno (da qui il nome di “strutture precarie”). Di seguito, entriamo nel dettaglio di questa definizione normativa e delle principali tipologie di prodotto presenti sul mercato. Il nostro staff rimane a disposizione per una consulenza aggiornata sulle soluzioni e sulle disposizioni del tuo comune di residenza.

Regole per la posa delle piscine senza permesso edilizio

Piscine interrate senza permesso

Come già accennato, la piscina può essere realizzata senza richiedere l’autorizzazione edilizia alle autorità comunali solo nel caso in cui si tratti di una struttura “precaria”. Va da sé che, la realizzazione degli scavi, degli impianti di pulizia dell’acqua e delle opere di muratura che tipicamente distinguono le vasche interrate violino questo limite. Dunque, qualora s’intenda realizzare questo tipo di struttura, sarà necessario contattare il comune in cui si trova la proprietà per conoscere i vincoli e le procedure da seguire. In caso contrario, l’attività giudiziaria può presentare una denuncia per abuso edilizio – reato previsto dal Codice Penale, sanzionabile con l’arresto e la pena amministrativa.

Piscine seminterrate senza permesso

Un discorso diverso deve essere fatto per le vasche seminterrate. Oggi, le tecnologie a disposizione permettono di realizzare strutture che non modificano il terreno in modo sostanziale e che, allo stesso tempo, possono essere rimosse in breve tempo. Dunque, è possibile che la piscina rispetti i vincoli. Tuttavia, è bene confrontarsi con gli uffici comunali per conoscere se sia possibile o meno iniziare a costruire senza permessi.

Piscine fuori terra non sottoposte a iter burocratico

Infine, le vasche fuori terra sono, senza ombra di dubbio, l’alternativa più adatta per chi non vuole iniziare un iter burocratico che può rivelarsi complesso e lungo. Per molti anni, queste soluzioni sono state viste come un’alternativa di ripiego per via dell’ingombro esterno a fronte della portata limitata della vasca. Oggi, le principali aziende del settore hanno realizzato modelli di design che arricchiscono il giardino, che possono essere smontate con estrema facilità, che hanno un volume soddisfacente e non richiedono permessi per la posa in opera.

 

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